DOPO UN 2019 CALATO DEL 5%, PROSSEGUE LA CRISI DELL’AUTO
Il Covid colpisce duro anche il mercato auto, con una produzione mondiale, al 2020, abbattuta del 16%, pari a circa 78 milioni di veicoli, anche se le vendite sono risalite al livello dell’anno precedente. Già il 2019 aveva segnato un meno 5%, ma nel 2020, la mannaia ha colpito ancora più duro, azzerando 10 anni di crescita e riportando l’industria ai dati del 2010. In Europa, poi, le cose si fanno ancora più serie, con un calo del 21% e calcoliamo che il 22% della produzione mondiale, è proprio appannaggio del vecchio continente. Meno 20% anche per l’America, nello specifico: l’area NAFTA (North American Free Trade Agreement) è calata di oltre il 20%, il Sud America di circa il 30%. In brasile, si arriva quasi al 32% e nel continente africano si tocca il 35%. Regge bene l’Asia, che resta il più grosso produttore mondiale (57%) e che contiene la decrescita ad un meno 10%. Soprattutto la Cina, nonostante un inizio 2020 difficile, è riuscita a contenere la decrescita ad un meno 2%. Per quanto riguarda le vendite, invece, i dati del 2020 fermano la curva discendente al 12%, pareggiando i conti con il 2019. Ma anche in questo caso, bisogna fare un distinguo: si registrano cali, che vanno dal 20 la 30%, nella maggior parte dei mercati principali, ma pareggiano i conti la Cina (-2%), la Corea del Sud, che addirittura cresce del 6% ed anche il mercato turco.
(dati OICA)
